domenica 29 gennaio 2023

COMMIATO LAICO

Vivere una vita come ateo od agnostico e poi, proprio nel momento della morte, ricevere esequie religiose? Quanta incoerenza vi è in tutto ciò? Per rispettare la vita di chi è sempre vissuto senza un dio, il funerale laico aiuta i suoi cari nell’elaborazione del lutto, celebrando la vita del defunto; il suo lavoro, la sua famiglia, le sue passioni, le sue inclinazioni. Quando poi ci viene chiesto di celebrare un funerale per persone al di sotto dei diciotto anni, noi celebranti laici professionisti, non riceviamo alcun compenso. In questa fascia di età, è compresa anche tutta la sfera del lutto “perinatale”, vale a dire: i neonati nati morti, oppure i feti degli aborti terapeutici e spontanei. Tutto questo sommerso delle famiglie vittime del lutto perinatale, trarrebbe molto giovamento da un funerale laico invece che da uno religioso, perché in un funerale laico si parla della vita in utero del bimbo mai nato, delle aspettative dei suoi genitori, dei nonni, di eventuali fratelli, e tutto questo viene racchiuso in un libretto che il celebrante dopo il funerale, consegna alla famiglia del bambino, come una sorta di album dei ricordi, che si potrà conservare, insieme alle ecografie ed altre indagini prenatali o piccole cose del corredino preparato per lui. (Fotografie di Salvatore Elefante)

giovedì 19 gennaio 2023

RITI NUZIALI: I NASTRI COLORATI

Questo rito, più conosciuto come Handfasting o Legatura delle mani nasce ai tempi dei Druidi e viene riproposto in Scozia Nel 1750, in quanto gli scozzesi non riconoscevano il rito matrimoniale religioso degli inglesi che li dominavano. Nei Paesi anglosassoni inoltre, “Tie the Knot” cioè “Stringere il nodo” è usato come sinonimo di sposarsi, ed anticamente gli sposi rimanevano legati per tutta la sera. Fattivamente si svolge in questo modo: gli sposi si danno le mani destre attorno alle quali i testimoni a turno, o i genitori, o altri invitati, legheranno con nodi larghi, dei nastri colorati. Durante il rito il celebrante spiegherà la simbologia di ogni colore; come ad esempio, il nastro rosso vi doni il fuoco della passione, il nastro azzurro la purezza dei sentimenti, etc. Al termine del legamento, gli sposi sciolgono le mani mentre i nastri rimangono intrecciati insieme, ed in questo modo si possono conservare come ricordo.

martedì 10 gennaio 2023

ULTIMA RECENSIONE, SULLA MIA PAGINA FACEBOOK DI CELEBRANTE LAICA

Mercoledì 8 giugno 2022 ho avuto il privilegio e l'onore di unire in matrimonio simbolico due spose su di una splendida spiaggia del litorale domizio: Mena e Vittoria. Eccovi la recensione della cerimonia da parte di Vittoria.

martedì 3 gennaio 2023

RITI MATRIMONIALI: LA LUCE

Se in generale il rito matrimoniale più officiato è quello della sabbia, fra le coppie di sposi che hanno alle spalle un altro matrimonio, specie cattolico, spesso il rito scelto è quello della luce. Ciò avviene perché per farlo occorrono delle candele che a loro volta richiamano l’atmosfera delle chiese. Il significato di tale rito è presto detto: due piccole candele ne accendono una più grande, ciò simboleggia la creazione di una nuova famiglia. Per altri invece il significato sta in due anime che si fondono in una. Le candele più piccole potranno essere accese sia dagli sposi, che dai loro genitori, o se ci sono ancora, dai loro nonni. Analogamente, se ci sono già figli abbastanza grandi da non farsi male col fuoco, potranno farlo loro.

PRIMO CONVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE FEDERCELEBRANTI, DI CUI FACCIO PARTE

In data venti aprile duemilaventiquattro, presso la sala Mater Admirabilis del cimitero del Verano di Roma, si è tenuto il primo convegno ...